Progetti INFANZIA

PROGETTO INTERSEZIONE

DESTINATARI
Tutti i bambini

MODALITÀ
Il bambino/a si separa dalle figure affettive primarie per abbracciare relazioni più vaste; un contenitore affettivo, quale può essere lo spazio-sezione e la relativa figura dell’insegnante, garantisce al piccolo quel bisogno di sicurezza dal quale nascerà una buona fiducia di base. L’inserimento avviene nell’arco di due settimane con l’allungamento graduale del tempo di permanenza a scuola. Inizialmente è prevista la presenza del genitore che affianca il bambino nell’esplorazione degli spazi scolastici, nelle esperienze di manipolazione e nelle attività ludiche. L’intersezione è atta a favorire la socializzazione tra bambini delle diverse sezioni. I bambini suddivisi in sottogruppi,con insegnanti diversi dai propri,vivono esperienze di scambio,di confronto e di collaborazione per il raggiungimento di uno scopo comune. Tale organizzazione permette il conseguimento di obiettivi mirati e adeguati ai diversi livelli.

PROGETTO AMBIENTE INFANZIA

DESTINATARI
Tutti i bambini

MODALITÀ
Le proposte vengono effettuate dall’associazione Legambiente e la cooperativa “LaRinghiera”. In particolare l’associazione Legambiente interverrà con una propostadurante la mattinata, coinvolgendo tutti i bambini (piccoli, mezzani e grandi) delle sezioni della scuola dell’Infanzia. È prevista una data comune per tutti durante il mese di novembre. Proporrà ai bambini la piantumazione di alcune piantine/cespugli nelgiardino della scuola dell’Infanzia. I bambini potranno scavare, interrare e coprire conla terra. Solitamente i volontari presenti lasciano poi alle insegnanti uno spunto per un’attività (una storia, dei disegni…) da poter fare nei giorni successivi. La coopertiva “La Ringhiera” effettuerà, invece, l’intervento nella fascia pomeridiana coinvolgendo i bambini grandi e mezzani delle sei sezioni (creando dei gruppi misti). Proporrà un progetto sul riciclo in cui i bambini, tramite una metodologia attiva e partecipativa basata su dei piccoli giochi, potranno comprendere l’importanza del differenziare i rifiuti per poterli trasformare e riutilizzare.

PROGETTO LETTURA

DESTINATARI
Grandi

MODALITÀ
La lettura è un’attività centrale nel processo di formazione del bambino. L’amore perla lettura è raramente una conquista dell’età adulta e in genere, chi non ha assunto e interiorizzato nel corso degli anni il piacere di leggere difficilmente potrà recuperare un rapporto significativo con il libro. Avviare quindi il bambino fin dall’infanzia a sviluppare un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro, significa aiutarlo a diventare un futuro bravo lettore. Per questo motivo, la Scuola dell’Infanzia, in collaborazione con la biblioteca comunale, ha organizzato diversi incontri per i bambini grandi dove viene proposto l’ascolto di diversi libri adatti all’età.

PSICOMOTRICITÀ RELAZIONALE

DESTINATARI
Piccoli e mezzani

MODALITÀ
Il bambino nel periodo tra i 3 e i 6 anni fa un importante passo avanti nei processi di maturazione. Il bambino procede per prove ed errori, alterna vissuti regressivi, durante i quali richiede le cure e dell’aiuto dell’adulto, a momenti di affermazione in cui si propone in modo determinato e a volte aggressivo. È un’esperienza relazionale di natura prevalentemente emotiva e affettiva vissuta attraverso il corpo e il movimento.
In questo periodo il gioco riveste una fondamentale importanza; è infatti attraverso l’attività ludica che il bambino impara a esprimersi e poi a dominare le emozioni, esprimere la propria creatività, affina le modalità comunicative, migliorando le relazioni con i coetanei e gli adulti. La Psicomotricità Relazionale propone un’educazione globale attenta ai nuclei psico – affettivi e sociali del bambino, privilegiando il gioco psicomotorio e la relazione corporea e caratterizzandosi quindi come attività pedagogica idonea a favorire lo sviluppo armonico della personalità.
Il progetto si inserisce tra le azioni dell’area ampliamento dell’offerta formativa ed è rivolto ai bambini 3 e 4 anni di tutte le sezioni della scuola dell’Infanzia.

ANIMAZIONE TEATRALE

DESTINATARI
Grandi

MODALITÀ
I bambini e le bambine della scuola dell’Infanzia amano i giochi del “far finta” (lineamenti di psicologia dello sviluppo Piaget e Vygotskij ) perchè danno loro l’opportunità di esprimersi attraverso una molteplicità di linguaggi.
Ed è proprio il teatro ad essere una tra le forme espressive che più si avvicina al gioco simbolico, libero, semplice e spontaneo dei bambini; è attraverso la sperimentazione, la simulazione di personaggi, la simbolizzazione di esperienze personali, che il bambino esterna le proprie emotività nascoste, riesce a riconoscere le proprie emozioni, e a comunicare la propria identità, permettendo così anche all’adulto che lo osserva, di valutare e promuovere interventi educativi miranti all a socializzazione, all’integrazione nel gruppo, allo sviluppo del senso dell’iniziativa personale, al superamento di ruoli gregari.
Il progetto si inserisce tra le azioni dell’area dell’ampliamento dell’offerta formativa
dell’area espressiva ed è rivolto ai bambini di 5 anni di tutte le sezioni della scuola dell’infanzia.

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